Ci si reinventa con la "smart architecture"
“Questa è la vera natura della casa: il luogo della pace; il rifugio non soltanto dal torto, ma anche da ogni paura, dubbio e discordia.” [JOHN RUSKIN] Questo tempo di pausa che stiamo vivendo può essere un’ottima occasione per iniziare a pensare al futuro e far spaziare la fantasia e la voglia di rinnovamento studiando sin da ora la prossima ristrutturazione con l’obiettivo di migliorare la qualità dei vostri spazi. dpA offre consulenza continua via web con la smart architecture, ovvero offrendo un servizio personalizzato anche a distanza, nella massima sicurezza e professionalità. Contattami per informazioni
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Come adattare gli spazi della nostra casaIn questo momento così particolare, in cui le vicende mondiali relative alla situazione di emergenza sanitaria ci costringono a casa, ho iniziato a riflette su cosa abbiamo bisogno: al primo posto sicuramente informazione e consigli su come affrontare questi giorni, ma anche distrazioni e idee belle che aiutano a distoglierci momentaneamente dalle pressioni a cui siamo sottoposti. Ho pensato quindi di fornire qualche utile consiglio per vivere in modo diverso questa permanenza tra le mura domestiche sia per chi deve conciliare l’attività lavorativa all’interno dello spazio della propria abitazione, sia per chi ha semplicemente voglia e tempo di ritagliarsi uno spazio più intimo per stare al computer, leggere o scrivere. Infatti in questi giorni, molti di noi stanno lavorando da casa attuando, forse per la prima volta, quello che viene chiamo smart working, ovvero lavoro agile, così come definito dal Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali: Il lavoro agile (o smart working) è una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall'assenza di vincoli orari o spaziali e un'organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro; una modalità che aiuta il lavoratore a conciliare i tempi di vita e lavoro e, al contempo, favorire la crescita della sua produttività. La prima fondamentale necessità resta dunque quella di poter trovare uno spazio “tranquillo” tutto per noi, per una maggiore concentrazione o semplicemente per relax avendo due possibilità: una postazione fissa come una scrivania dedicata o una postazione temporanea in un angolo del tavolo da pranzo. Partiamo quindi da pochi ed essenziali suggerimenti. Dove ricavare questo spazio intimo per noi? Una regola importante nella scelta della zona ottimale per uno spazio di lavoro è la posizione della scrivania che andrebbe collocata sempre di lato ad una finestra, mai alle spalle o frontalmente in quanto i riflessi del sole potrebbero interferire con la lettura del monitor. L’illuminazione, sia naturale sia artificiale, infatti è elemento essenziale di uno spazio i perché consente di valorizzare al meglio gli ambienti, i colori e vivere al meglio lo spazio indoor senza affaticare la vista.
Se invece vogliamo trovare uno spazio tutto per noi nella zona soggiorno, possiamo optare per soluzioni minimali ed “invisibili”, ovvero scegliere un ripiano a ribalta che occupa poco spazio ma ci consente di realizzare un angolo di lavoro sul quale posizionare per esempio il nostro pc portatile, o ancora soluzioni “versatili” integrando l’area lavoro in uno scaffale richiudibile a fine giornata.
Il “bonus facciate” è il nuovo sconto fiscale per abbellire gli edifici delle nostre città. Consente di recuperare il 90% dei costi sostenuti nel 2020 senza un limite massimo di spesa o di detrazione e possono beneficiarne tutti. La detrazione va ripartita in 10 quote annuali costanti e di pari importo nell'anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi. Per averne diritto è necessario realizzare interventi di recupero o restauro della facciata esterna di edifici esistenti. Condizione importante:
Tra le opere agevolabili rientrano, a titolo esemplificativo:
E’ possibile portare in detrazione anche:
* I lavori di rifacimento della facciata, non di sola pulitura o tinteggiatura esterna, che influiscono anche dal punto di vista termico o interessano oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio, devono soddisfare specifici requisiti per essere ammessi al bonus: i “requisiti minimi” previsti dal decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 26 giugno 2015 i valori limite di trasmittanza termica stabiliti dal decreto del Ministro dello Sviluppo economico dell’11 marzo 2008 (tabella 2 dell’allegato B), aggiornato dal decreto ministeriale del 26 gennaio 2010. Per godere del bonus è comunque necessario che i valori delle trasmittanze termiche delle strutture opache verticali da rispettare siano quelli inferiori tra i valori indicati nell’Allegato B alla Tabella 2 del citato decreto 11 marzo 2008 e quelli riportati nell’appendice B all’allegato 1 del decreto 26 giugno 2015. Di seguito si riporta la "guida Bonus Facciate" in formato pdf presente sul sito dell'Agenzia delle Entrate
Al via lo sconto diretto ecobonus e sismabonus. I contribuenti potranno chiedere l'applicazione della detrazione direttamente in fattura e le imprese potranno recuperare l'importo in compensazione in 5 anni. Le regole nel provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 31 luglio 2019. Ecobonus e sismabonus, al via lo sconto diretto delle spese in fattura. L’Agenzia delle Entratecon il provvedimento del 31 luglio 2019 detta le regole per la nuova modalità di fruizione delle detrazioni fiscali sui lavori di risparmio energetico ed adeguamento antisismico. I contribuenti potranno optare, in luogo della detrazione fiscale da ripartire in 10 anni, per l’applicazione diretta dello sconto sulla spesa sostenuta, importo che sarà decurtato dal totale del corrispettivo relativo ai lavori effettuati direttamente dall’impresa. Sarà l’impresa a recuperare l’importo mediante compensazione con modello F24 in 5 anni, con possibilità di ulteriore cessione del credito ai fornitori anche indiretti di beni e servizi. La nuova modalità di fruizione delle detrazioni fiscali di ecobonus e sismabonus interessa molto i contribuenti, ai quali viene concessa la possibilità di risparmiare subito sul totale della spesa da sostenere per i lavori. Tuttavia è dalle imprese, soprattutto quelle più piccole, che arrivano le critiche maggiori: non tutte potranno permettersi di applicare lo sconto in fattura ed anticipare spese per conto dello Stato. Comunicato stampa dell'Agenzia delle Entrate, clicca per scaricare il file:
Check up obbligatorio per i condomini milanesi costruiti fino al 1968, sarà necessario dotarsi del Certificato di idoneità statica, CIS, entro il 24 novembre 2019, pena l'impossibilità da parte dei proprietari di vendere i loro appartamenti.
A prevederlo il regolamento edilizio comunale che ha imposto quest'obbligo per tutti gli immobili con più di 50 anni di età. Per la maggior parte degli amministratori la notizia non dovrebbe essere una novità. Il Comune di Milano, è stato il primo e finora unico in Italia, ad imporre il Cis come forma di verifica della stabilità di tutti i condomini costruiti sul territorio comunale. Già dal 2014, infatti, il Comune di Milano è impegnato nel promuovere la sicurezza e la preservazione del patrimonio edilizio della città. L’obiettivo del CIS è quello di attestare le condizioni di sicurezza delle strutture portanti dell’edificio secondo le norme previste al momento della sua costruzione certificandone, appunto, l’idoneità statica. Il nuovo Regolamento del Comune di Milano prevede che:
Come si ottiene: Per il rilascio del CIS sono previsti due livelli di indagine:
I costi dipendono dalla tipologia, dalle condizioni, dall'estensione e dal luogo dove è situato l'immobile e si tratta di una spesa a carico dei proprietari. Chiunque vorrà vendere un appartamento, infatti, dovrà necessariamente dotarsi del CIS anche prima della scadenza per quest'obbligo in quanto potrebbe risultare difficile ottenere un mutuo in sua assenza. Ancora una volta al centro dell’attenzione mondiale, il Salone Internazionale del Mobile si prepara alla 58a edizione. Un palcoscenico che da sempre coniuga business e cultura, facendo la storia del design e dell’arredo di ieri, oggi e domani. E che si presenta al mondo con un’offerta di prodotti di altissima qualità ripartiti nelle tre tipologie stilistiche: Classico, che attinge ai valori di tradizione, artigianalità e maestria nell’arte di realizzare mobili e oggetti in stile classico; Design, prodotti espressione di funzionalità, innovazione e grande senso estetico; xLux, settore dedicato al lusso senza tempo riletto in chiave contemporanea. Un’offerta che coniuga qualità e tecnologia, frutto della creatività delle migliori imprese del settore, capaci di sviluppare la propria attività investendo ogni anno nell’innovazione di prodotti e soluzioni per l’abitare. I numerosi espositori e le migliaia di prodotti esposti confermano il profondo valore del Salone Internazionale del Mobile quale palcoscenico internazionale della creatività e forum degli addetti ai lavori – in media, ogni anno, oltre 370.000 presenze da 188 Paesi.
Viaggio tra i progettisti che hanno costruito l’America moderna.
Un tour a tappe che parte da Buffalo, alla scoperta delle gesta di un manipolo di architetti che hanno dato forma all'architettura moderna americana Di Daniela Tanzj e Andrea Bentivegna Un articolo che volentieri condivido al link qui sotto in quanto ripercorre tutta la mia formazione architettonica ed artistica degli anni universitari nei quali ancora mi sembra di sentire le accurate e dettagliate spiegazioni del Prof. Irace al corso di Storia dell'architettura, fino alla curiosità di scoprire, attraverso i miei viaggi, questi luoghi così ricchi di dettagli, per poterli apprezzare con la giusta consapevolezza. https://www.lavocedinewyork.com/arts/arte-e-design/2019/04/02/viaggio-tra-i-progettisti-che-hanno-costruito-lamerica-moderna/ Agenzia delle entrate: Aggiornate le guide su Bonus ristrutturazioni, Ecobonus e Bonus mobili2/14/2019 L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato, con le ultime novità fiscali contenute nella legge 30 dicembre 2018, n. 145 (legge di bilancio 2019), le tre guide fiscali:
Buona lettura!
Aggiornata la Guida dell'Agenzia delle Entrate sulle detrazioni fiscali spettanti per le ristrutturazioni edilizie, con particolare riferimento alle nuove comunicazioni da inviare all'ENEA.
E' finalmente arrivato il tanto atteso aggiornamento: la Guida alle ristrutturazioni edilizie.
E' possibile scaricare il pdf completo qui sopra, tratto direttamente dal sito dell'Agenzia delle Entrate. Tra le novità che sono state inserite spiccano quelle relative alle nuove comunicazioni da inviare all’ENEA per poter fruire delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente in caso di interventi edilizi e tecnologici che comportano risparmio energetico e/o l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia. |
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Giugno 2021
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